ROMA - Via la plastica dal mare: e per sensibilizzare il pubblico al rispetto dell'oceano, un braccialetto in plastica riciclata, il cui ricavato finanzierà attività legate al recupero ambientale.
L'idea, ispirata dall'amore per l'oceano, è di un surfista, Giulio Cerrone. La sua Waves Avenue, un sito web che racconta storie di viaggi legati al mondo del surf, organizza surf camp e si pone come punto di riferimento per gli appassionati.
Ora ha stretto un accordo con Prosilas, azienda marchigiana nella sinterizzazione laser (realizzazione di prototipi in plastica col laser): il materiale di recupero delle lavorazioni servirà per realizzare bracciali in poliammide, materiale plastico anallergico.
"E' stato un percorso lungo, ma alle fine ci siamo riusciti e ne sono veramente orgoglioso", dice Cerrone.
Vanna Menco, Ceo di Prosilas e surfista, spiega: "La mia azienda lavora con materie plastiche. Benché queste vengano da noi smaltite e recuperate tramite gli enti preposti, l'idea di ricavare dal nostro materiale di scarto un oggetto che abbia nuova vita è davvero bellissima".