ROMA - L'uso di plastica riciclata è aumentato nel nel 2017 in Italia: del 10% per il PET (bottiglie, contenitori per alimenti); del 5,5 per il Polietilene (sacchi, tubi, imballaggi); del 3,5 per il Polipropilene e del 75% per il Polistirene, impiegato prevalente nel settore dell'edilizia per l'isolamento termico. Il dato è emerso dall'Assemblea generale della Federazione Gomma Plastica, l'organizzazione delle aziende italiane del settore, aderente a Confindustria, che si è tenuta a Milano.
In Italia il comparto della trasformazione della plastica oggi vede la presenza di circa 11.000 imprese (pari al 22% delle imprese europee del settore), con un fatturato nel 2017 di circa 31 miliardi di euro, in crescita del 2,3% rispetto al 2016. Di queste, 5.000 sono attive nella prima trasformazione e impiegano poco meno di 110.000 addetti (il 6,8% del totale degli addetti europei).
A fronte di un mercato interno che continua a crescere abbastanza lentamente, è grazie all'export che il settore riporta risultati positivi: le esportazioni di articoli in materie plastiche hanno raggiunto complessivamente nel 2017 un valore di 11,7 miliardi di euro (dato a preconsuntivo), con un incremento prossimo al 7% anno su anno. La quota dell'export sul totale della produzione italiana è pari al 38,7% (37,7% nel 2016), con un saldo commerciale positivo (export/import) di 5,2 miliardi di euro.
Per quanto riguarda la gomma, il 2017 si è chiuso con un leggero aumento, pari all'1% (produzione totale: circa 550.000 tonnellate): +3% per gli pneumatici e -1% per gli articoli tecnici. Nei primi mesi del 2018 si è riscontrata una partenza più che positiva. Il dato stimato della produzione dei primi cinque mesi dell'anno vede un +2% per gli pneumatici e un +5% degli articoli tecnici.