ROMA - Il 73% degli italiani non sa che può consegnare gratuitamente i piccoli Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) ai negozi più grandi (con superficie superiore a 400 mq), senza alcun obbligo d'acquisto.
È quanto emerge da un'indagine sul livello conoscenza del Decreto "Uno contro zero" realizzata da Ecodom, il principale Consorzio italiano per il riciclo dei RAEE.
L'indagine si è svolta tra aprile e maggio 2018 e ha coinvolto quasi 10.000 utenti, che hanno complessivamente dismesso 1.203 piccoli apparecchi elettrici o elettronici. Con il Decreto del 31 maggio 2016 n.121, il consumatore può consegnare i piccoli RAEE gratuitamente ai rivenditori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche che hanno esercizi commerciali con superficie superiore a 400 metri quadrati, senza alcun obbligo d'acquisto.
Soltanto il 27,1% degli intervistati sa di questa possibilità, ma la maggior parte di questi (il 67,1%) non l'ha mai sperimentata direttamente. A livello geografico, i siciliani e i sardi sono i meno informati sull'argomento: solo il 23,9% di loro conosce il cosiddetto "Ritiro 1 contro 0", mentre i più informati sono gli abitanti del Nord Est (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 28,6%.
Gli abitanti dell'Umbria conoscono il tema meglio degli altri (44,4%), ma l'area in cui il servizio è stato sperimentato di più è sempre il Nord Est, dove il 36,2% degli utenti ha riconsegnato gratuitamente un vecchio apparecchio elettrico o elettronico a un rivenditore. Nel Sud (34,7%) e nelle Isole (36,9%) sono stati segnalati più problemi nel Ritiro 1 contro 0.