ROMA - Sono in arrivo sul mercato prodotti per la casa e per il bucato in flaconi "social plastic", un materiale ottenuto dai rifiuti in plastica trovati in mare o sulle spiagge e consegnati ai centri di raccolta Plastic Bank prima che raggiungano l'oceano.
A commercializzarli (per il debutto saranno 25mila flaconi) sarà il gruppo Henkel, la prima azienda di beni di largo consumo al mondo a collaborare con l'impresa sociale Plastic Bank un anno fa, che conta di avere ancora più social plastic nelle proprie confezioni in futuro.
Ad Haiti, uno dei paesi più poveri al mondo, chi recupera la plastica in questo modo riceve una ricompensa in denaro, prodotti o servizi - spiega una nota dalla multinazionale - contribuendo a riciclare il materiale e trasformarlo in social plastic per essere reimmesso sul mercato. Nell'ambito della partnership di Henkel con Plastic Bank, quest'anno sono stati aperti tre centri di raccolta ad Haiti. La plastica viene selezionata, lavorata e poi immessa nei processi di riciclo come social plastic. Plastic Bank verifica che chi ha raccolto i materiali riceva un compenso superiore al prezzo di mercato dei rifiuti in plastica.
Henkel si è data l'obiettivo di sviluppare nuovi modi per integrare la social plastic nel packaging dei prodotti, promuovendo ulteriormente l'economia circolare attraverso la scelta di materiali da fonti sostenibili, la progettazione intelligente del packaging, il riciclo a fine vita. Entro il 2025, il 100% del packaging sarà riciclabile, riutilizzabile o compostabile (esclusi i prodotti adesivi, i cui residui potrebbero compromettere la riciclabilità), e il 35% delle confezioni di prodotti al consumo in Europa utilizzerà plastica riciclata.