SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA) - "Al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si terrà in prefettura a Caserta richiederò a nome del Governo una task force di carabinieri esperti in materia ambientale; ne ho già parlato con il Comandante Generale dell'Arma. E' inoltre necessario che l'Esercito presidi i siti a particolare rischio, che le prefetture ben conoscono". Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa. "Lo Stato - ha proseguito - deve mostrare i muscoli; per quanto mi riguarda quei criminali responsabili dei roghi dovranno marcire in galera".
"Con l'incendio allo Stir di Santa Maria Capua Vetere, il quarto in pochi mesi in Campania, siamo al punto di non ritorno. Come Ministro dell'Ambiente mi sono sentito con altri colleghi, e ho sentito anche sull'argomento il premier, perché è necessario che il Governo intervenga nel suo insieme con forza e vigoria". Così il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa al termine del sopralluogo a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove ieri sera si è sviluppato un esteso rogo.
"Saranno le indagini a stabilire la causa del rogo allo Stir, ma posso già dire che gli impianti vanno presidiati in modo adeguato, vediamo cosa non ha funzionato, ma questa tipologia di incendi ci lascia molto perplessi". Lo ha detto il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa al termine del sopralluogo svolto allo Stir di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Pur non potendo ancora stabilire eventuali coinvolgimenti della camorra, o meglio delle ecomafie, nei roghi che hanno interessato gli impianti di rifiuti, Costa dice a chiare lettere che "la camorra fa schifo, e fanno schifo tutti quelli che l'aiutano come i colletti bianchi. Ciò non vuol dire che dietro i roghi c'è sicuramente la mano dei clan, ma dico questo per ricordare a tutti che a quei tempi, quelli dell'emergenza, non si ritorna. Sappiamo chi ci ha guadagnato in quel periodo, e come lo ha fatto sulle spalle della povera gente".