Buone pratiche per la prevenzione e il recupero degli sprechi alimentari e promozione della sostenibilità nella vita quotidiana dei cittadini. Questo il senso del premio 'Vivere a spreco zero', l'iniziativa promossa dalla campagna 'Spreco zero' di Last minute market, in sinergia con il ministero dell'Ambiente e il progetto '60 Sei ZERO' dell'università di Bologna-Distal, con la collaborazione dell'Anci e della rete 'sprecozero.net'.
A vincere la sesta edizione - sostenuta da quattro aziende (Comieco, Conapi, Conad e Camst), e presentata oggi nella sede dell'Anci a Roma - è il Comune di Maranello per i progetti 'Spreco zero' che vanno dalla prevenzione e recupero degli sprechi alla prevenzione e gestione dei rifiuti; nella categoria imprese vince il Consorzio Bestack (per i cartoni ondulati che allungano la vita di frutta e verdura); per le scuole l'istituto Pacinotti di Taranto, e tra i cittadini Valentina Brengola che vive a Roma ed è la 'cittadina spreco zero' del 2018.
Ci sono anche due menzioni speciali: una al progetto 'Non scado' di Legambiente che, nel Comune di Ragusa, ha coinvolto anche i migranti nella raccolta di prodotti non più commercializzabili; e la seconda all'associazione Assform che nell'area del Trentino organizza interventi di prevenzione degli sprechi e corsi di educazione alimentare per le scuole. Testimonial del premio di quest'anno è Giobbe Covatta. La premiazione si svolgerà il 28 novembre a Bologna.