ROMA - Nel 2018 il Consorzio Ecodom si conferma al primo posto in Italia per quantità di RAEE domestici trattati (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche): oltre 105 mila tonnellate, con un taglio delle emissioni di CO2 pari a 808 mila tonnellate e un risparmio di energia superiore a 130 milioni di kWh. Sono i dati che emergono dal rapporto di sostenibilità del Consorzio per il 2018.
L'anno scorso, su un totale di 310.610 tonnellate di RAEE Domestici gestiti complessivamente nel sistema "formale" italiano, ben 105.824 tonnellate (pari al 34,1%) sono state processate nella filiera di trattamento gestita da Ecodom. A tale cifra si aggiungono ulteriori 8 tonnellate di pile e accumulatori portatili (RIPA) e 20.200 tonnellate di Rifiuti Aziendali, di cui 4.808 tonnellate di RAEE professionali.
Nel 2018 è stata evitata la dispersione nell'aria di 808.092 tonnellate di CO2, pari alla quantità di anidride carbonica generata dal parco veicolare dell'intera provincia di Milano per un periodo di circa 30 giorni.
Il lavoro di Ecodom ha inoltre permesso di risparmiare 130,8 milioni di kWh di energia, corrispondente al consumo elettrico annuo di una città di 120mila abitanti, come Bergamo. Infine, l'opera del Consorzio ha reso possibile riciclare 94.365 tonnellate di materie prime seconde provenienti da RAEE.