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Rifiuti: associazioni edilizia,End of Waste o rischio blocco

L'allarme in una lettera inviata al ministro Costa sugli inerti

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 29 LUG - Senza End of Waste il riciclo degli inerti, pari a 57 milioni di tonnellate l'anno, oltre il 40% degli speciali, rischia di bloccarsi. Questo quanto rilevano associazioni di categoria del settore dell'edilizia che scrivono al ministro dell'Ambiente, Sergio Costa.

"Dopo più di due anni di intenso confronto con il ministero dell'Ambiente e con Ispra", alcune associazioni di categoria (Cna nazionale, Confartigianato Imprese, Federbeton con Atecap, Fise Unicircular, Anpar, Legacoop Produzione e Servizi e il supporto di Centro Materia Rinnovabile), riferisce una nota hanno inviato una lettera al ministro Costa "chiedendo il suo coinvolgimento per accelerare e portare a termine un importante Regolamento End of Waste relativo ai rifiuti inerti da costruzione e demolizione". "L'End of Waste, cioè il fatto che, a certe condizioni, alcuni rifiuti non vengano più considerati tali e possano essere impiegati nei processi di produzione - rilevano le associazioni del settore dell'edilizia - è una condizione essenziale perché le imprese possano diventare protagoniste dell'Economia circolare. In particolare, la valorizzazione dei rifiuti da costruzione e demolizione è una questione nodale per l'economia del Paese; è un problema che coinvolge decine di migliaia di imprese e migliaia di impianti di recupero". "Secondo il recente Rapporto Ispra Rifiuti Speciali 2019, il flusso di rifiuti 'tracciati' - ricordano le associazioni - arriva a 57 milioni di tonnellate all'anno (il 41% del totale), ma a questi si aggiungono enormi quantitativi di materiali 'non identificati', dispersi nel territorio".

"Stabilire regole chiare attraverso le quali poter valorizzare pienamente questi materiali nelle costruzioni - dicono le associazioni dell'edilizia - è quindi un passo importante per l'economia di un settore che negli ultimi anni ha perso più di 500.000 posti di lavoro e può trovare una importante leva di ripresa proprio nell'Economia circolare". (ANSA).

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