ROMA - Sabato 21 settembre si terrà in tutto il mondo la seconda edizione del World Cleanup Day 2019 (Giornata della pulizia del mondo), l'iniziativa avviata l'anno scorso da una rete di ong ambientaliste di vari paesi. Per un giorno, milioni di volontari saranno mobilitati per azioni di pulizia del proprio territorio.
Nella scorsa edizione quasi 18 milioni di persone di 157 paesi si sono attivati contro il problema della spazzatura globale, raccogliendo 88.500 tonnellate di rifiuti, pari quasi a 9 Torri Eiffel. Singoli cittadini, associazioni, amministrazioni locali, aziende, sono invitati in occasione della Giornata ad organizzare un intervento di pulizia. Scaricando la app World Cleanup Day, si potranno mappare i rifiuti illegali o aggiungere l'azione di pulizia alla mappa delle azioni.
La Giornata della pulizia del mondo trae origine da un'iniziativa partita nel 2008 in Estonia, Let's Do It.
L'esempio dei volontari estoni che per un giorno ripulivano le loro città dai rifiuti abbandonati ha fatto scuola, e si è diffuso in altri paesi. Nel 2018, tutte le iniziative nazionali sono state collegate nel World Cleanup Day.
Quest'anno l'evento si svolge in concomitanza con lo Sciopero Globale del Clima di Fridays For Future (il movimento di Greta Thunberg dei giovani per il clima), dal 20 al 27 settembre.