Sono quasi 10.000 (9.850 per la precisione) i chilogrammi di pneumatici fuori uso (Pfu) gestiti nella sesta edizione di "Pfu Zero" sulle coste italiane, il progetto di Marevivo ed EcoTyre alla ricerca di copertoni in mare e a terra nei luoghi più belli della nostra Penisola.
Nell'ultima tappa a Lampedusa, si legge in una nota, sono stati avviati al recupero circa 270 chilogrammi di Pfu raccolti in mare dai diving e 8.200 a terra grazie alla collaborazione di cittadini e amministrazioni locali. Le altre tappe sono state Sorrento, Gaeta, Milazzo, Santa Caterina di Nardò e Pantelleria.
EcoTyre, spiega la nota, ha condotto agli impianti di trattamento le gomme giunte a fine vita, non semplicemente rifiuti ma piuttosto una preziosa risorsa riciclabile al 100%: la maggior parte degli Pfu viene triturata generando il cosiddetto "granulato di gomma", un materiale di riciclo riutilizzabile per diversi usi come i fondi stradali e le superfici sportive, per l'isolamento o per l'arredo urbano.
Grazie al progetto da Gomma a Gomma, ideato da EcoTyre in Italia e sviluppato con la collaborazione di partner tecnici italiani e internazionali, è stato realizzato il primo pneumatico verde contenente il 20% di gomma riciclata, devulcanizzata e derivante dal trattamento di Pfu raccolti.
Dalle analisi effettuate gli pneumatici test montati su 20 camion EcoTyre hanno mostrato caratteristiche di durata e resistenza analoghe, e in alcuni casi migliori, a quelli convenzionali, conclude la nota.