In Italia scompare quasi il 40% dei grandi elettrodomestici: dismessi dai cittadini, non arriva agli impianti di trattamento autorizzati e scompare in flussi paralleli. Lo rivela un'indagine - presentata oggi a Roma - condotta da Altroconsumo in collaborazione con Ecodom (il Consorzio per il recupero e il riciclaggio degli elettrodomestici) su oltre 200 Raee (Rifiuti da apparecchiatura elettriche ed elettroniche) usciti dalle case degli italiani, sparsi su tutto il territorio nazionale, e monitorati con dispositivi satellitari.
Il peso dei grandi elettrodomestici (chiamati 'grandi bianchi', per esempio il frigorifero fa parte di questa categoria) che si perdono per strada arriva a circa 44mila tonnellate, secondo l'indagine che sfrutta su larga scala la tecnologia satellitare per seguire le rotte dei rifiuti elettronici domestici: su 205 Raee, il campione valido è stato di 174 (per altri 31 non è stato possibile effettuare un'analisi completa); solo 107 esemplari (il 61% del totale) sono "effettivamente approdati in impianti autorizzati, in grado di garantire un trattamento corretto dal punto di vista ambientale.
Gli altri 67 esemplari (pari al 39%) sono stati sottratti alla filiera formale, finendo in impianti non autorizzati oppure in mercatini dell'usato o in abitazioni private".