BRUXELLES - Tra il 2010 e il 2017, l'Italia è stato il paese europeo che ha aumentato di più la percentuale di materiali recuperati e riusati nella produzione di nuovi beni. Secondo le stime Eurostat, la Penisola ha fatto registrare un incremento del 6%, seguita da Lettonia, Belgio, Austria e Paesi Bassi (+5% ciascuno). All'estremità opposta della scala, il calo maggiore è stato registrato in Lussemburgo (-15%), Finlandia (-11%), e Spagna (-3%). L'Italia si conferma tra i primi paesi europei per riuso dei materiali nel ciclo produttivo (17,7%), dopo il Belgio (17,8%), Francia (18,6%) e Olanda (29,9%).