"Nel 2020 la crisi sanitaria e i lockdown hanno accelerato una serie di fenomeni tra i quali l'e-Commerce e il delivery, che hanno come diretta conseguenza l'aumento esponenziale di utilizzo di imballaggi. Per questo le scelte intraprese da filiere così importanti quali quella dell'agroalimentare sono cruciali per dare il buon esempio, costruendo un mondo più sostenibile e attuando in modo sistematico una strategia plastic-free al di là dell'emergenza sanitaria".
A dirlo è Francesco Dellagiacoma, presidente di PEFC Italia - l'associazione senza fini di lucro che promuove la gestione forestale sostenibile attraverso la certificazione (Programme for endorsement of forest certification schemes), cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale - nel corso del primo webinar #TheTalkingForest organizzato dalla stessa PEFC Italia.
"La riduzione del consumo di plastica è una delle sfide di oggi per il futuro del nostro pianeta - dichiara Giovanni Tribbiani, responsabile della segreteria tecnica per la catena di custodia e dell'uso del logo PEFC -: la carta e i prodotti forestali sono stati individuati giustamente come una delle alternative possibili per ridurre il consumo di plastica aumentando la richiesta di materia prima forestale. La carta e le materie prime forestali devono però essere certificate PEFC per la gestione sostenibile delle foreste di provenienza, per escludere tagli illegali e degrado forestale". (ANSA).