Intesa Sanpaolo e Panguaneta hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per sviluppare ulteriormente i progetti di economia circolare e di investimento dell'azienda sulla filiera del pioppo. L'iniziativa si inserisce nel Programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo pensata per consentire alle aziende fornitrici di beneficiare dei vantaggi creditizi e bancari riconosciuti al capo filiera e di accedere a un'ampia gamma di finanziamenti in tempi rapidi.
In Lombardia sono stati sottoscritti da fine 2015 ad oggi contratti da circa 200 filiere per un totale di oltre 4.200 piccole realtà produttive e del commercio. Nell'anno della pandemia, il sostegno alla "filiera si è rivelato strategico per la tenuta del sistema produttivo, spingendo Intesa Sanpaolo a convogliare sul progetto ulteriori 10 miliardi di euro", è scritto in una nota.
"La collaborazione con Intesa Sanpaolo rappresenta un passo importante nel nostro percorso verde verso una sostenibilità d'impresa sempre più consapevole", afferma Nicoletta Azzi, a.d Panguaneta.
"Con questo accordo entra a far parte del Programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo un'eccellenza lombarda, dinamica e innovativa e che guarda al benessere della propria filiera e alla sua valorizzazione", afferma Tito Nocentini, direttore regionale Lombardia di Intesa Sanpaolo. "L'impegno verso l'economia - conclude Tito Nocentini - circolare e green, per noi fattori chiave: abbiamo infatti già erogato in Lombardia oltre 200 milioni di euro per 40 progetti innovativi di Pmi che come Panguaneta stanno compiendo importanti passi verso la sostenibilità. A livello di Gruppo, Intesa Sanpaolo ha stanziato2 miliardi per gli investimenti Esg (Environmental, Social, Governance) delle Pmi in coerenza con il Piano della Commissione Europea per una crescita sostenibile".