(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Da venerdì primo luglio il risparmio
energico va "in chiaro" nel mondo della ristorazione. Tutte le
apparecchiature refrigerate professionali vendute sul mercato
europeo, dal 1 luglio 2016, dovranno essere corredate da
un'etichetta che riporti la categoria di risparmio energetico e
di consumo. Lo ricorda in una nota Rocco Pozzulo, presidente
della Fic (Federazione italiana cuochi), nell'osservare che un
professionista dei fornelli "non può prescindere dalle ultime
tecnologie» e che avvicinare l'impresa del ristorazione alla
green economy e in particolare alla sostenibilità energetica
"può permettere di guadagnare competitività".
Rocco Pozzulo, presidente della Fic, sostiene la necessità di
una formazione professionale affinché i cuochi utilizzino al
meglio le nuove tecnologie e ne conoscano le caratteristiche
anche in ambito energetico. «L'impegno della Federazione
italiana cuochi - sottolinea il presidente Pozzulo - per formare
i professionisti della cucina è notevole. Dopo il congresso
nazionale Fic alla Stazione Leopolda abbiamo firmato il
documento Cuoco 3.0, attraverso il quale vogliamo promuovere un
cuoco sempre più preparato, formato e informato. Per fare un
buon piatto oltre a conoscere le basi della sana alimentazione è
bene conoscere anche il senso della sostenibilità energetica.
Purtroppo nelle scuole pubbliche - continua - le attrezzature
non sono sempre all'avanguardia. E un cuoco non può prescindere
dalla tecnologia. Il nostro obiettivo è che il cuoco passi
sempre attraverso un percorso di aggiornamento professionale.
Basti pensare che durante i campionati di cucina uno dei primi
controlli che effettua la giuria è quello del frigorifero, la
temperatura e il posizionamento dei cibi all'interno».(ANSA).
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