Al via la campagna "Carovana delle Alpi" di Legambiente che, in quattro mesi, farà il punto sulla situazione ambientale lungo l'arco alpino. Oggi secondo Summit delle Bandiere Verdi a Ostana (Cuneo) per parlare di reinsediamento in montagna tra riordini amministrativi e gestione del territorio.
L'iniziativa di quest'anno è dedicata al "reinsediamento in zone di montagna tra riordini amministrativi e gestione del territorio" con focus sul riordino fondiario. Si tratta, sottolinea Legambiente, "di una questione di prioritaria importanza poiché indispensabile per porre rimedio a una situazione dove la proprietà privata costituisce un ostacolo per la collettività soprattutto laddove sono possibili reinsediamenti di popolazione giovanile". Una soluzione arriva dalle associazioni fondiarie che stanno nascendo in Italia (in particolare in Piemonte) così com' è accaduto in Francia con l'Association foncière pastorale. L'aspetto più innovativo di questa scelta sta nell'interpretazione della proprietà collettiva, non più come una nostalgia del passato, ma come un altro modo di "possedere".
"Scelte innovative come queste sono alla base di quel modello di sviluppo territoriale da tempo auspicato poiché fondato sulla sostenibilità e sulla partecipazione. Uno stile di vita capace di superare l'individualismo tipico di una montagna votata alla marginalizzazione per andare verso una logica nuova di comunità, non più chiusa sui campanilismi locali, ma aperta allo scambio e alla condivisione" conclude Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi Legambiente. "Si tratta di favorire tutte le opportunità imprenditoriali del territorio, attraverso associazioni, cooperative o anche reti di impresa locali per creare sviluppo locale " aggiunge Fabio Dovana presidente interregionale Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta.(ANSA).