Il Lido di Venezia torna a tingersi di verde con il Green Drop Award, il premio che per il quinto anno sarà assegnato al film che meglio interpreta la sostenibilità tra quelli in gara alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. In attesa di visionare e giudicare i film, gli organizzatori del Green Drop Award hanno individuato gli attori e i registi che saranno in gara a Venezia e che nel corso della loro carriera si sono distinti in quanto particolarmente sensibili alle tematiche ambientali e sociali.
“Sicuramente non è passato inosservato il discorso che Leonardo Di Caprio, attore da sempre in prima linea per le battaglie ecologiste, ha fatto ricevendo l’Oscar come migliore attore protagonista per ‘The Revenant’”, ricorda Marco Gisotti, direttore del Green Drop Award. “Ha ribadito come non si debba dare per scontato il nostro pianeta e come i cambiamenti climatici siano un problema evidente. Con il Green Drop Award vogliamo portare questi temi al centro dell’attenzione nel mondo del cinema: sarebbe bello se anche i vincitori di Venezia 73 parlassero nel loro discorso di ringraziamento di rispetto per il pianeta”.
Da Hollywood al Bel Paese, ecco dunque gli attori ed i registi che si impegnano per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile del pianeta.
Natalie Portman L’attrice premio Oscar per “Il cigno Nero” è una convinta ambientalista sin dall’infanzia. Non soltanto ha partecipato in prima persona a numerose battaglie di sensibilizzazione ambientale con Global Green, la filiale statunitense di Green Cross International, ma si è anche fatta portavoce della comunità vegan, lanciando una sua linea di calzature realizzate esclusivamente con materiale di origine vegetale, senza utilizzo di pelli animali. L’attrice sarà in concorso a Venezia con “Jackie”, in cui interpreta Jackie Kennedy, e fuori concorso con “Planetarium” di Rebecca Zlotowski.
Jake Gyllenhaal sarà in concorso a Venezia 73 con il lungometraggio “Nocturnal Animals” di Tom Ford. L’attore supporta numerose fondazioni e associazioni ambientaliste, tra cui The Carbon Neutral Company e Global Green, per un cambiamento verso un futuro sostenibile e sicuro. È uno dei protagonisti del film “The Day After Tomorrow”, primo film catastrofista ad alto budget direttamente legato ai cambiamenti climatici.
Margherita Buy L’attrice italiana sarà tra i protagonisti del film “Questi giorni”, di Giuseppe piccioni, in concorso ufficiale a Venezia 73. Margherita Buy è scesa in campo insieme a Greenpeace per difendere l’Artico dalle trivellazioni abbracciando un orso polare (finto) e prestando la sua voce in un video di sensibilizzazione per la campagna “Save the Arctic”.
Filippo Timi Insieme a Margherita Buy, Timi recita nel film in concorso a Venezia 73 “Questi giorni”. Il suo primo libro “Tutt’al più muoio” (Fandango, 2008) è stato stampato in carta riciclata, rientrando così tra i libri “amici delle foreste”. L’attore ha tenuto molto a questo dettaglio ambientalista e ha sottolineato come “siano le gocce a fare il mare”.
Emma Stone L’attrice statunitense sarà in concorso ufficiale al Lido con il film “La La Land” di Damien Chazelle. In passato, Emma Stone ha vestito i panni di Gwen Stacy in “The Amazing Spider Man 2: il potere di Electro”, film che nel 2014 è stato ambasciatore mondiale per Earth Hour – Ora della Terra, la campagna globale organizzata dal WWF. In quella occasione, insieme al regista e agli altri protagonisti del film, Emma Stone ha deciso di dare supporto al progetto “Earth Hour Blue”, la raccolta di fondi digitale per progetti ambientali.
Cate Blanchett L’australiana Cate Blanchett, due volte premio Oscar, è ampiamente impegnata in iniziative culturali, sociali e ambientaliste: è ambasciatrice di buona volontà dell’organizzazione non governativa di sviluppo SolarAid e ha più volte collaborato con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. A Venezia 73 sarà la voce del documentario di Terrence Malick “Voyage of time: life’s journey”, in concorso ufficiale al Lido.
Andrej Konchalovsky Il regista russo sarà in gara ufficiale a Venezia 73 con il suo ultimo film “Rai (Paradise)”. Nel 2014 Andrej Konchalovsky si è aggiudicato il Green Drop Award per il film “The postman's white nights”, la storia di una comunità in uno sperduto villaggio russo sul lago Kenozero che, nonostante nelle vicinanze sorga una base spaziale che usa tutte le più moderne tecnologie, sceglie di vivere come un millennio fa, producendo per se stessi solo il necessario per la sopravvivenza. Il film fu premiato dalla giuria del Green Drop Award perché “opera di profonda riflessione sui rapporti fra uomo e uomo e fra uomo e natura, il cui futuro è nelle nostre mani, se solo vorremo assumercene la responsabilità”.
Peter Brosens e Jessica Woodworth I due registi belgi saranno a Venezia 73 con il film “King of the Belgians” nella sezione “Orizzonti: concorso internazionale dedicato a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive”. Nel 2012 hanno vinto la prima edizione del Green Drop Award con il film “La quinta stagione” che sottolinea l’importanza della terra e dei suoi frutti per il genere umano: cosa accadrebbe se all'improvviso l'unica stagione possibile fosse l'inverno, e la natura, le piante, gli animali smettessero di dare nutrimento agli uomini?”.
Il Green Drop Award è il premio istituito da Green Cross Italia, onlus internazionale fondata da Mikhail Gorbaciov, e assegnato durante la Mostra del Cinema di Venezia al film, tra quelli in gara nella selezione ufficiale del Festival, che meglio interpreta i valori dell'ecologia e dello sviluppo sostenibile. Giunto alla sua quinta edizione, nel 2012 è stato vinto da “La quinta stagione” di Peter Brosens e Jessica Woodworth, nel 2013 da “Ana Arabia” di Amos Gitai, nel 2014 da “The postman’s white nights” di Andrei Konchalovsky e nel 2015 da "Behemoth" di Zhao Liang. I presidenti delle quattro passate edizioni sono stati Ermanno Olmi, Mimmo Calopresti, Silvia Scola e Remo Girone.