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Edilizia, 15,6% Comuni fissato criteri di sostenibilità

Lo rivela rapporto Legambiente e Consiglio architetti

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Sono 1.251 i comuni italiani che hanno modificato i propri regolamenti edilizi introducendo parametri di sostenibilità nel settore delle costruzioni. Si tratta del 15,6% dei comuni italiani, con una popolazione coinvolta che sfiora i 24 milioni di abitanti. È quanto emerge dal primo rapporto "L'innovazione nell'edilizia italiana" curato dall'Osservatorio E-LAB di Legambiente e del Consiglio Nazionale degli Architetti.

Tra i temi più affrontati rimangono quelli dell'isolamento termico (1038 comuni), del fotovoltaico (1037) e del solare termico (994).

Per quanto riguarda la diffusione geografica dei regolamenti sostenibili, a primeggiare sono soprattutto le Regioni del centro-nord Italia con Lombardia (503 comuni), Toscana (148), Emilia Romagna (139), Piemonte (104) e Veneto (102).

Ma anche nel Sud Italia crescono le amministrazioni che introducono nei regolamenti edilizi l'obbligo delle fonti rinnovabili, l'orientamento degli edifici e l'isolamento termico all'interno dei regolamenti edilizi.

"Dati più che buoni e incoraggianti - commenta Legambiente in un comunicato - che dimostrano come nell'edilizia italiana si stia puntando su innovazione, sostenibilità e rigenerazione urbana grazie ad una spinta che parte dal basso. Anche se c'è ancora molto da fare e sono ancora diversi i problemi da affrontare, come ad esempio la mancanza in molte regioni di controlli e sanzioni sulle certificazioni energetiche". (ANSA).

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