(ANSA) - ROMA, 03 NOV - Un terzo del cibo prodotto nel mondo
finisce nella spazzatura, un enorme spreco di risorse e fonte di
metano, gas serra più potente della CO2. Il Nord America
campione di sprechi. A lanciare l'allarme è l'Unep, il programma
per l'ambiente delle Nazioni Unite, che insieme alla Commission
for Environmental Cooperation (Cec) ha lanciato un "video
contest" per sensibilizzare l'opinione pubblica nordamericana
sullo spreco di cibo e per invitare i cittadini a trovare e
condividere col resto della comunità alternative sostenibili e
metodi anti-spreco.
L'iniziativa riguarda il Nord America (Usa, Canada, Messico)
dove un terzo del cibo va buttato. "Una questione sociale,
economica e ambientale globale", sottolinea Patricia Beneke,
direttore regionale dell'Unep. Ogni anno, aggiunge, "circa 1,3
miliardi di tonnellate, o un terzo, del cibo prodotto nel mondo
va perso o sprecato". Per questo "stiamo lavorando" per
"dimezzare lo spreco nelle abitazioni e nei negozi nel mondo
entro il 2030".
Il Nord America, spiega l'Unep, è tra le regioni sviluppate
con la maggiore percentuale di cibo sprecato per ogni abitante.
I cittadini, ma anche scuole, aziende, organizzazioni, sono
invitati a raccontare in un filmato di un minuto le loro
iniziative per ridurre gli sprechi, su piccola o larga scala. I
video possono essere condivisi anche sui social network con
l'hashtag #NotWasting. Le migliori buone pratiche saranno
presentate al prossimo summit della Cec sul tema, a inizio
2017.(ANSA).
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