di Stefano Secondino
ROMA - Ci sono alternative ecologiche a piatti, bicchieri e stoviglie di plastica usa e getta. Solo, costano di più. Ma il vantaggio per l'ambiente è innegabile.
Tanto è vero che l'Unione europea ha annunciato una tassa sulla plastica, per disincentivarne l'uso, e la premier britannica Theresa May ha presentato un piano per ridurre drasticamente l'utilizzo di questo materiale in 25 anni. In Italia i Verdi hanno messo nel loro programma elettorale l'abolizione delle plastiche monouso per alimenti.
I piatti di plastica possono essere riciclati, ma questo comporta consumo di energia (per il trasporto e la lavorazione), e quindi produzione di gas serra CO2. Inoltre, una parte dei rifiuti finisce nell'ambiente, e inquina terra e mare. Un oggetto in plastica impiega dai 100 ai 1000 anni per degradarsi.
In commercio si trovano piatti e bicchieri di carta, che possono essere riciclati con la carta, e se finiscono nell'ambiente sono biodegradabili. Cioè, secondo la direttiva europea, si decompongono al 90% entro 6 mesi. Poi ci sono piatti, bicchieri e stoviglie compostabili. Ovvero, sempre secondo le norme europee, si disintegrano in meno di 3 mesi e non sono più visibili, trasformandosi in concime compost. Questi oggetti una volta usati vanno gettati con i rifiuti organici.
Le stoviglie compostabili sono fatte in genere di Mater-bi, la bioplastica brevettata dalla italiana Novamont e utilizzata anche per i sacchetti riciclabili per il rifiuto umido e l'ortofrutta (oggetti di recenti polemiche, dopo che sono diventati obbligatori e a pagamento il 1/o gennaio). E' un materiale prodotto in diverse varietà, e che viene ricavato da componenti vegetali (cellulosa, glicerina e amidi). I bicchieri compostabili sono in polilattato, polimero ricavato dal mais, mentre i piatti sono in polpa di cellulosa, proveniente dalle fibre di piante a ricrescita veloce, come la canna da zucchero.
Il problema è il prezzo. Su internet, 50 bicchieri di plastica si comprano a 1,19 euro. Quelli compostabili costano dieci volte tanto, sui 12 euro, quelli di carta sui 10 euro. Una cinquantina di piatti di plastica si possono acquistare a 4 euro, quelli di carta a 9 euro, quelli compostabili a 14 euro.
Minore il divario per le posate: un set da 150 in plastica (50 forchette, 50 coltelli e 50 cucchiai) costa sui 7 euro, in Mater-bi ne costa sui 10.