OLBIA - L'Area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo come modello di sostenibilità tra le isole del Mediterraneo. L'ente gestore dell'Amp ospiterà da martedì 22 a venerdì 25 maggio i partner internazionali del progetto comunitario Isos, Isole sostenibili, che promuove la sostenibilità negli ambienti insulari e coinvolge numerose aree naturalistiche italiane, francesi e corse. Il progetto ha come capofila il dipartimento francese Département du Var e vede coinvolte la Regione Sardegna, l'Amp di Tavolara, il Parco nazionale arcipelago toscano, la Provincia di La Spezia e i partner francesi Espace littoral et des rivages lacustres, L'Office de l'environnement de la Corse, Parc national de Port-Cros, Ville de Cannes. L'obiettivo del progetto, per l'ente gestore, è ottenere la certificazione "Isola a impatto zero" per Tavolara.
Un riconoscimento legato alla corretta gestione delle risorse idriche, dei rifiuti, all'utilizzo delle energie rinnovabili e alla tutela della biodiversità. In questo senso, Tavolara rappresenta un modello già riconosciuto a livello internazionale per la presenza di una centrale fotovoltaica, per la gestione differenziata dei rifiuti con l'ecocentro di Cala Finanza, per gli interventi di tutela della biodiversità e per la gestione delle risorse idriche. Il progetto Isos nasce con l'intento di attivare, tra le piccole isole francesi e italiane situate nell'area tirrenica del Mediterraneo, delle azioni finalizzate alla valorizzazione del ricchissimo patrimonio culturale, naturale e paesaggistico. Isos ha inoltre determinato la creazione dell'associazione Smilo, che si propone di istituire un marchio certificato di isola sostenibile. Tavolara è stata indicata come sito pilota per testare la procedura di certificazione. Si è quindi proceduto alla costituzione di un comitato insulare composto da figure che rappresentano la comunità di riferimento. Il comitato è impegnato a predisporre un piano di azione per risolvere le criticità presenti nell'isola. Le iniziative sono state presentate dal presidente e direttore dell'Amp, Alessandro Casella e Augusto Navone, e dal sindaco di Loiri Porto San Paolo Francesco Lai.