In Val di Rabbi l’obiettivo era ambizioso: realizzare l'abbraccio collettivo più grande mai avvenuto sull'arco alpino tra esseri umani e alberi. Oltre 200 persone sono accorse nel Parco Nazionale dello Stelvio trentino, a conferma di quanto bisogno ci sia di ritrovare il legame ancestrale tra uomo e natura.
Il Festival delle Aree Protette è stato l’occasione anche per festeggiare i 30 anni dei due parchi naturali (Adamello Brenta e Paneveggio-Pale di S. Martino) e la nascita del sistema delle aree protette. Solo in Trentino si conta infatti un sistema articolato di oltre 400 siti tutelati, tra grandi e piccoli (un parco nazionale, 2 parchi naturali, 10 reti di riserve, una moltitudine di piccole aree protette tra siti Natura 2000, riserve provinciali e locali), organizzati come una fitta ragnatela verde che coinvolge attivamente 80 comuni della Provincia.
Mentre in Val di Rabbi si è tentato l’abbraccio simultaneo più grande delle Alpi, il Festival delle aree protette ha proposto nel Parco di Paneveggio Pale di San Martino un appuntamento per tutti coloro che hanno voluto far parte della fila indiana più lunga al mondo di persone scalze in montagna. Andrea Bianchi - il fondatore della prima Scuola in Italia di barefoot hiking (il cammino a piedi nudi in natura) e autore del libro “Con la Terra sotto i piedi” – ha accompagnato gli oltre 200 partecipanti nella realizzazione di un record che ha voluto essere soprattutto un messaggio forte per un nuovo e più rispettoso rapporto con la Natura.