Occuparsi dell'ambiente, dedicargli un po' del proprio tempo, conoscere il territorio in cui si vive, imparare a fare campionamenti per condividere un grande progetto scientifico. E' il monitoraggio nazionale che propone Volontarixnatura di Legambiente, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e cofinanziato dal Parco nazionale dell'Aspromonte, rivolto agli under 36. "E' un progetto molto ambizioso di citizen science che coinvolge in modo attivo ragazze e ragazzi delle scuole e delle università in azioni di monitoraggio e tutela ambientale - spiega Giorgio Zampetti, direttore nazionale di Legambiente -. Il volontariato ambientale può dare un contributo molto importante alla conoscenza del territorio, con campagne di raccolta dati e azioni di sensibilizzazione. Aumentare la consapevolezza riguardo l'ambiente che ci circonda, inoltre, ci aiuta a prendercene cura e a sentirlo nostro, rafforzando il senso di comunità e soprattutto di corresponsabilità. I destinatari del progetto sono le giovani generazioni perché oggi più che mai è necessario consegnare il pianeta a persone attente e capaci di salvaguardarlo". Ognuno può contribuire al risultato della campagna, mettendo i propri dati insieme a quelli degli altri. Acqua, aria, legalità, arte e biodiversità: sono cinque i campi d'azione in cui cimentarsi attraverso monitoraggi, raccolta dati e segnalazioni che andranno compilati online sul sito volontaripernatura.it. Il coordinamento è garantito su base regionale da 13 Green hub (in Liguria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), pensati come luoghi di formazione, di condivisione e di informazione.
A seconda del proprio interesse o curiosità e in base alle caratteristiche e alle criticità del territorio in cui abita, studia o lavora, spiega legambiente, ognuno sceglie il campo di attività in cui cimentarsi, collegandosi a volontaripernatura.it. Chi vive in una città compromessa da alti tassi di inquinamento atmosferico può effettuare il monitoraggio "Sos aria", contribuendo alla mappatura dei luoghi sensibili, scuole, ospedali, mercati, esposti a una cattiva qualità dell'aria, oppure partecipare a "Smog" appendendo le federe alle finestre e ai balconi in strade molto trafficate e misurando gli effetti dell'inquinamento con una banda colorimetrica, oppure censire con "Traffico" i percorsi più intasati che richiedono interventi urgenti di mobilità alternativa, o misurare le concentrazioni di polveri sottili e altri inquinanti nei punti critici della città con "Hot spot". Il campo legalità prevede l'impiego di una semplice app (Gaiaobserver), scaricabile dal sito, per segnalare con foto e georeferenziazione, discariche abusive e casi di maltrattamento di animali. Nel campo della biodiversità, l'obiettivo dei rilevamenti è duplice: c'è quello di verificare l'accessibilità e fruibilità delle aree naturali e quello di censire le specie aliene che ne mettono a repentaglio l'equilibrio, così come le specie rare che possono indicare, al contrario, un'alta qualità ambientale. I monitoraggi nel campo dell'Arte puntano invece a verificare l'accessibilità e l'esposizione ai rischi naturali dei beni culturali; mentre quelli dell'acqua riguardano la segnalazione di scarichi sospetti, il censimento puntuale del beach litter, ossia i rifiuti sulle spiagge oggetto di un grande lavoro collettivo che coinvolge molti paesi del Mediterraneo, e l'analisi delle acque dei fiumi.