Un matrimonio tutto a base di canapa, dal vestito agli allestimenti al menu. E' la novità che propone un wedding planner di Sinalunga (Siena), Sabrina Roghi, con la sua azienda SR Weep. Un modo per fare colpo sugli invitati sfruttando la novità del momento, e anche per fare qualcosa per l'ambiente: la Cannabis sativa è una coltivazione eco-friendly, che consuma molto meno acqua delle altre.
Si comincia con la carta per le partecipazioni fatta con la fibra di cannabis. Si prosegue con i confetti alla canapa, alle scatoline-bomboniere, per arrivare all'abito della sposa, fatto con la fibra della pianta, lavorata fino a sembrare simile alla seta. La Cannabis sativa è la base anche degli allestimenti per il ricevimento: tovaglie, centri-tavola, piantine decorative.
Ma il punto forte delle nozze di canapa è il menu, curato dallo chef Felice Arletti: crostini misti, bruschette e tortini con farina di cannabis; prosciutto di Tonno essiccato nei semi di canapa; salame e affettati misti aromatizzati con i semi di canapa; tartufo alla canapa; tortino di ceci dal solco dritto con semi di canapa decorticati sul letto di panna acida alla menta; pasta fatta a mano con farina di canapa (canepina alla Canapa con pesto al basilico e nocciole); collo di maiale con miele e semi di canapa decorticati su cipolla rossa agrodolce.
Torta nuziale, biscotti e cioccolatini sono tutti alla cannabis, come pure il vino per il banchetto.
Anche all'open bar la canapa la fa da protagonista: birre prodotte da mastro birrai bavaresi e italiani a base di canapa, per superalcolici Canapito, Assenzio verde, Vodka alla cannabis, Assenzio nero. Per gli astemi c'è pure l'energydrink Canna Shot.
Alla fine, per digerire il tutto tisana alla Melissa, frutti di bosco, arancia, cannella, canapa, e caffè di canapa in cialde.