ROMA - Per più di un giovane italiano su 3 (38%) è l'ambiente l'emergenza principale subito dopo il lavoro, tanto che ha modificato i vari comportamenti: iniziano ad acquistare abiti o accessori usati, utilizzano il car sharing per i piccoli spostamenti, condividono spazi di lavoro o l'auto per i lunghi tragitti. E' quanto emerge dalla prima indagine Coldiretti-Ixe' su 'La svolta green delle nuove generazioni', presentata in occasione della consegna degli Oscar Green. Tra le nuove abitudini, segnala la Coldiretti, al primo posto c'è la scelta di mangiare cibi a km zero indicato dal 77% degli under 30, seguono l'andare a piedi invece che in macchina o in moto (64%), la rinuncia all'utilizzo dei condizionatori (56%), gli acquisti si prodotti alimentari biologici (56%), fino ad evitare vacanze che prevedono viaggi aerei (33%). Non è un caso che le tematiche ambientali siano spesso o addirittura spessissimo al centro delle conversazioni del 64% dei giovani sotto i 25 anni, contro una media generale del 48%.
"Questa nuova attenzione green - sottolinea il presidente della Coldiretti Ettore Prandini - rappresenta una base importante per trasformare l'economia italiana ed europea". Ed è proprio grazie ai giovani, ricorda la leader dei giovani della Coldiretti, Veronica Barbati, "che l'Italia ha conquistato un ruolo guida nel Green Deal, con l'agricoltura che vanta 299 specialità Dop/Igp/Stg riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, la leadership nel biologico con 72 mila operatori del biologico, 40 mila aziende agricole impegnate nel custodire semi o piante a rischio di estinzione".