Il progetto di geofencing della città di Torino è inserito nella pratiche virtuose' dallo studio Iuc-Lac Open Dialogues, la prima pubblicazione con le raccomandazioni per i territori per affrontare il periodo della ripresa dall'emergenza Coronavirus. Secondo lo studio, messo a punto nell'ambito del Programma internazionale di Cooperazione urbana per l'America Latina e i Caraibi (Iuc-Lac), finanziato dall'Ue, "quello di Torino è il primo progetto pilota al mondo che utilizza questa tecnologia".
La città ha lanciato infatti "un progetto pilota per l'uso di auto ibride con geofencing, un sistema con un algoritmo che consente loro di cambiare il loro motore in elettrico quando entrano nel centro della città". Tra le città virtuose anche Genova, con il servizio City card.