Ventesima Festa degli Alberi nelle Scuole quella che si è celebrata oggi, ricorrenza istituita dai ministeri delle Politiche agricole e della Pubblica Istruzione per stimolare una sana coscienza ecologica e la valorizzazione dei patrimoni naturali. "Una giornata dal forte valore simbolico che, ricordandoci l'importanza degli alberi e della natura nelle città, salda allo stesso tempo il legame tra gli alberi e le nuove generazioni", ha detto la ministra Teresa Bellanova intervenuta all'evento promosso nei giardini Istituto tecnico agrario 'Emilio Sereni' di Roma dalla Fondazione UniVerde e dalla Rete Nazionale Istituti, che si è concluso con la piantumazione di un melograno, di un esemplare di photonia, e di un prunus pizzardi. "Il Green deal che vogliamo realizzare - ha precisato la ministra - ha bisogno anche di una grande mobilitazione delle coscienze a partire dalle nuove generazioni; ed è fondamentale sottolineare come il gesto del mettere a dimora in questo Istituto venga ripetuto quasi contemporaneamente in moltissime scuole italiane". La ministra ha poi annunciato l'adesione del Mipaaf a AlberItalia, il comitato sorto per sostenere i cittadini e le comunità a contrastare la crisi climatica migliorando il loro rapporto con gli alberi, piantandoli, difendendoli, curandoli, sostituendoli solo quando necessario.
All'evento ha partecipato anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi che ha ricordato l'accordo con la Protezione Civile nazionale "per la sicurezza degli alberi nelle scuole" e "stiamo investendo quasi un milione e mezzo di euro - ha detto Raggi - con cui pianteremo 2.500 nuovi esemplari ed è in via di aggiudicazione uno storico appalto da 60 milioni di euro per la manutenzione degli alberi in tutta la città". In 20 anni, ha poi sottolineato Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione Univerde, che ha promosso l'evento anche insieme aRe.N.Is.A. - Rete Nazionale Istituti Agrari, "sono stati piantati decine di migliaia di alberi nelle scuole italiane. Occorre continuare così ma puntare anche su cura e manutenzione". "La storia del paesaggio agrario non avrebbe senso se non ci fossero alberi sulla terra. Noi, con i nostri Istituti Agrari - ha detto la presidente Re.N.Is.A. e dirigente scolastico dell'Istituto Sereni, Patrizia Marini - dobbiamo fare in modo che ogni alunno pianti il seme della responsabilità civica e esserne un geloso custode".