"I mutamenti climatici incidono anche e soprattutto sulla dieta mediterranea. Ecco perché nell'essere orgoglioso del riconoscimento che si celebra oggi, ritengo sia necessario anche un impegno affinché questo sia un patrimonio da conservare anche nel futuro, per i nostri figli e nipoti". Lo ha sottolineato il ministro dell'ambiente Sergio Costa, in occasione delle celebrazioni per il decimo anniversario del riconoscimento della Dieta Mediterranea come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Unesco.
"Nel campo ambientale - ha proseguito - la dieta mediterranea ha una valenza significativa: pensiamo all'importanza della biodiversità agricola e alla strategia per la tutela della biodiversità per cui l'Italia è promotrice a livello europeo. Ma la dieta mediterranea è fatta anche di tradizioni, cultura, convivio, saggezza. Tutto questo - ha concluso il ministro - rischia di venir meno se non prestiamo la giusta attenzione ai cambiamenti climatici".