(ANSA) - ROMA, 27 NOV - Greenpeace Italia in un comunicato "plaude all'iniziativa di un gruppo di giovani attiviste e attivisti del mensile indipendente "Scomodo" che ieri mattina si è recato presso il nuovo centro di distribuzione Amazon a Colleferro (Roma) collocando di fronte all'ingresso circa 1000 scatole con riprodotto a mano il logo del noto marchio di e-commerce a formare la frase "Compra meglio!" per denunciare il modello consumista e inquinante alla vigilia del Black Friday e del periodo natalizio".
Greenpeace ribadisce la necessità di ridurre l'impatto ambientale dei nostri consumi. I prodotti percorrono molti chilometri su trasporti basati ancora su combustibili fossili prima di raggiungere le nostre case. L'industria dell'abbigliamento e delle calzature da sola contribuisce a oltre l'8 per cento del totale dei gas serra globali e solo il 17,4 per cento dei 53,6 milioni di tonnellate dei rifiuti elettronici prodotti nel 2019 è stato riciclato.
"Non possiamo certo sentirci in colpa se facciamo shopping.
Quello che possiamo fare è scegliere come acquistare, e preferire alternative sostenibili quando possibile. Scegliere, ad esempio, la prossimità, il riuso degli oggetti o l'acquisto di seconda mano", dichiara Chiara Campione, responsabile della campagna Hack Your City di Greenpeace. "La petizione francese #NataleSenzaAmazon, sostenuta anche da Greenpeace, punta a privilegiare il commercio di prossimità per diversi motivi tra i quali l'evidenza dello strapotere delle multinazionali che hanno risorse maggiori del PIL di alcuni Stati, l'impatto ambientale e la crisi climatica, la necessità di sviluppare un'economia davvero circolare". (ANSA).