L'Unione Europea introduce dal primo marzo in tutti i Paesi membri, "la nuova e migliorata etichetta energetica per gli elettrodomestici" venduti anche online. Lo ricorda Legambiente, rilevando che "è un momento importante per il Green New Deal, pilastro politico della Commissione Europea per garantire un futuro più sostenibile ai suoi cittadini", e che sono necessari cambiamenti anche a livello legislativo.
In particolare, risulta "fondamentale una revisione dei parametri per gli incentivi del Bonus mobili ed elettrodomestici da parte dell'Agenzia delle Entrate", secondo i partner dei progetti Belt e Label 2020, due iniziative (la prima promossa da Altroconsumo, Citta Metropolitana di Bologna e Erion, la seconda da Eliante e Legambiente) volte a facilitare i consumatori nella transizione dal vecchio al nuovo sistema.
"Fin dalla sua nascita, nel 1994, l'etichetta energetica è stata una delle iniziative più di successo dell'Ue, perchè aiuta i consumatori nella scelta di prodotti efficienti e sostenibili dal punto di vista energetico consentendo anche risparmi sui consumi, spiega la nota.
"La normativa attuale per l'ottenimento del Bonus mobili ed elettrodomestici, facendo riferimento alla vecchia etichettatura - aggiunge Legambiente - incentiva gli elettrodomestici dalla classe A+ (o almeno dalla classe A per lavasciuga e forni) in su, mentre per quei prodotti immessi sul mercato a partire da oggi con la nuova etichetta, manca ancora una chiara indicazione da parte della Agenzia delle Entrate".
Quanto alle etichette, Legambiente ricorda che la scala corrente dalla A+++ alla G viene sostituita da una più semplice che va dalla A alla G, senza il simbolo più (+). A partire da oggi, la nuova etichetta sarà introdotta per elettrodomestici quali frigoriferi, congelatori, lavatrici e lava-asciugatrici, lavastoviglie, televisori e display elettronici. I modelli di prodotti vecchi potrebbero mostrare l'etichetta precedente fino a fine novembre 2021. (ANSA).