(ANSA) - PALERMO, 29 MAG - "Nonostante quattro denominazioni
di origine protetta ed oltre trenta formaggi tipici e
tradizionali la Sicilia nel 2014 ha importato oltre 84 milioni
di euro di prodotti lattiero-caseari e ne ha esportato circa 15
milioni". Un dato, quello rilevato dalla Coldiretti regionale,
che fotografa la situazione della zootecnia regionale rilevato
nel giorno del 'cheese test', l'iniziativa che stamani nel
padiglione Expo ha visto maestri caseari creare una vera e
propria performance del Ragusano Dop mostrando tutti i passaggi
della produzione che ingloba arte, cultura, storia, tradizione
ma anche modernità e salubrità.
"Sebbene il nostro ventaglio produttivo abbia sapori tali da
soddisfare tutti i gusti dei consumatori - commentano il
presidente e il direttore della Coldiretti regionale, Alessandro
Chiarelli e Prisco Lucio Sorbo - si preferiscono prodotti
insapore che arrivano da tutte le parti del mondo comprese
quelle dell'Est Europa. I nostri formaggi sono sani, genuini,
tracciati, gustosi. In ogni forma c'è la storia e l'arte di
lavoratori che in questo comparto continuano a scommettere a
credere. Preferire un anonimo spalmabile significa contribuire a
spopolare le campagne, a far crescere la disoccupazione, a
disperdere la storia zootecnia regionale".
"Negli ultimi anni - concludono - anche i prodotti regionali
hanno subito un abbassamento di prezzo notevole ma purtroppo,
anche a parità di costo si sceglie il prodotto industriale.
Bisogna sempre guardare l'etichetta per rendersi conto di cosa
si consuma. Solo scegliendo siciliano e italiano si salvano la
nostra economia e la nostra storia". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
30 ott. 2015