(ANSA) - ROMA, 9 OTT - Si è tenuta al Cnel di Roma la seconda edizione del Convegno "Lotta alla corruzione: volontà, metodi e strumenti. Case history e best practice italiane". L'incontro è stato l'occasione per fare il punto su alcuni trend sul tema dell'anticorruzione, interpretato non esclusivamente in chiave difensiva (come prevenire fenomeni corruttivi) ma anche proattiva (come creare valore all'interno delle aziende e degli enti pubblici tramite comportamenti virtuosi).
Sono due le linee salienti emerse dagli interventi dei cinque relatori: Emiliano Di Carlo (Università di Roma Tor Vergata), Giuliana Gresia (Anac), Alessandro Renna (4cLegal), Tommaso Ventre (Università Vanvitelli di Caserta) e Federico Anghelè (Riparte il futuro). Il primo filo conduttore, introdotto soprattutto da Di Carlo e poi ripreso dagli altri, è stato quello dell'importanza del fattore umano nel contrasto alla corruzione e nell'implementazione di best practice: affidarsi ciecamente a modelli organizzativi e regolamenti "anti" non basta, quello che più conta è una cultura istituzionale positiva. Il secondo filo conduttore è stato quello della crescente importanza della digitalizzazione per facilitare l'adozione di pratiche trasparenti all'interno di enti pubblici e privati. Gresia ha parlato del rating reputazionale digitale per le imprese che ANAC sta mettendo a punto.
Renna e Ventre hanno presentato il Protocollo d'Intesa per il Mercato Legale 4.0 (lanciato ufficialmente il 1° ottobre da 4cLegal, Anutel e Aiga) che ha l'ambizione di affermare i principi di un mercato legale sostenibile - basato su trasparenza, tracciabilità e concorrenza - e gli strumenti digitali che 4cLegal ha sviluppato per rendere i principi del Protocollo stesso prassi effettivamente operative tra gli operatori pubblici e privati. Infine, Anghelè, nel contesto della proposta di una legge che regolamenti il lobbying, ha parlato dell'utilità di strumenti come il registro digitale dei lobbisti, e l'agenda digitale degli incontri tra questi ultimi e i decisori pubblici.
Ha condotto e moderato l'evento Daniela Condò, Segretario del Master Anticorruzione dell'Università di Roma Tor Vergata. Anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha voluto dare il suo endorsement all'iniziativa, inviando dei saluti che sono stati riferiti all'inizio dei lavori del convegno.
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