E' una buona "pasta madre" quella
che si prepara intorno alle cose che si fanno "per dovere e per
amore", e così noi "abbiamo il dovere di ricordare chi ha
sacrificato la propria vita, che è anche un modo per stare
vicino alle famiglie". Lo ha detto oggi il prefetto di Milano,
Renato Saccone, introducendo, a Milano, al palazzo del governo,
l'edizione 2020 del 'Progetto interforze Lombardia', dedicato
alle scuole.
A organizzarlo l'associazione 'Vittime del dovere' in
collaborazione con Esercito Italiano, Polizia di Stato, Arma dei
carabinieri, Guardia di Finanza, Regione Lombardia e Comune di
Milano. Si tratta di un progetto di educazione alla cittadinanza
e alla legalità in memoria, appunto, delle vittime del dovere,
denominato 'Insieme per la legalità' e rivolto alle scuole di
primo e secondo grado della Lombardia, con particolare
riferimento ai temi del cyberbullismo, delle dipendenze e della
legalità economica. All'incontro erano presenti oltre alla
presidente dell'associazione, Emanuele Piantadosi (figlia del
maresciallo capo dei Carabinieri Stefano Piantadosi, Medaglia
d'Oro al Valor civile, ucciso il 15 giugno 1980 da un
ergastolano evaso in permesso premio dal carcere di Porto
Azzurro), l'assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia,
Riccardo De Corato, la vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, e i
vertici locali di Arma, Polizia, Gdf ed Esercito.
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