Hajime Asaoka, Christophe Claret, Ludovic Ballouard, De Bethune, Philippe Dufour, Laurent Ferrier, Romain Gauthier, Kari Voutilainen, Vianney Halter, Christian Klings, Jean Daniel Nicolas, Roger W.Smith. Sono 12 maestri orologiai, veri artisti contemporanei, talenti nella creazioni di opere d'arte da polso, famosi in tutto il mondo da appassionati e collezionisti, simbolo di una comunità estremamente importante e al tempo stesso molto fragile di artigiani che lavorano instancabilmente per salvaguardare la loro arte.
A loro è dedicata Watchmakers The Masters of Art Horology, la mostra prodotta da Maxima, galleria d'arte moderna e contemporanea, di cui è curatore Claudio Proietti che darà occasione di vedere orologi destinati a diventare pezzi vintage di culto. Concepita come una mostra itinerante, che raccoglie eccezionali pezzi di orologeria realizzati da 12 importanti artigiani orologiai indipendenti internazionali, Watchmakers debutta a Roma, all'Extra Maxxi, il 6 aprile, per poi volare a New York, dal 26 al 30 aprile, nella Phillips NY Gallery del 450 Park Avenue, per proseguire a Hong Kong dal 24 al 28 maggio al Mandarin Oriental Hotel, per arrivare infine a Londra nel quartier generale di Phillips a Berkeley Square dal 19 al 26 giugno.
In esposizione anche un pezzo speciale, l'Anniversary, ultimo orologio realizzato dal defunto George Daniels, che molti considerano il padre della moderna orologeria indipendente e che ha influenzato il lavoro di molti altri artisti.
La mostra è realizzata in collaborazione con la casa d'asta leader nel campo degli orologi di alta qualità Phillips - in associazione con Bacs e Russo, leader sia nella ricerca dei pezzi vintage più rari al mondo, che nello scouting di tutti i grandi orologi, a prescindere dalla data di realizzazione. Molte delle creazioni dei maestri orologiai sono state in passato già presenti nelle aste Phillips.