Tornano gli anni Novanta, con tanto di inno al femminismo e un nuovo modo di pensare la femminilità, veicolando un messaggio di sicurezza e attivismo scritto con un nuovo linguaggio artistico.
Secondo lo studio messo a punto da MarediModa, il salone internazionale dei tessuti mare, intimo e athleisure e accessori e condotto da Wgsn, agenzia per il trend forecasting, e David Shah, guru delle previsioni di stile, sono due le macro-tendenze di stagione in tema di intimo, corsetteria e lingerie per l'autunno-inverno 2018/19 .
Girl Gang: Da una parte lo sguardo al decennio passato con il gusto anni '90 che trasforma la lingerie in un inno al femminismo, sbandierato da nuove generazioni di giovani donne che fanno sentire la loro voce. E' un trend che mette in risalto un gusto di tipo grafico, per esaltare al massimo una bellezza giovane e sofisticata, contaminata da tratti genderless e androgini. L'intimo si libera dalle costrizioni, è più contemporaneo. Protagoniste le grafiche, urlate o sussurrate.
Precious: L'altro tema vede la lingerie ispirata dallo stile boudoir, con corsetti e guepiere in versione lussuosa. Ricca e articolata la cartella colori, con toni cipria che si incontrano con stampe grafiche e digitali, trasparenze e sovrapposizioni. Sempre di gran tendenza l'effetto vedo non vedo, ma anche sofisticate passamanerie e stampe di broccati. Minimale e sobrio, questo trend rielabora raffinatezza ed eleganza in chiave moderna ed originale.
Queste le tendenze per conquistare l'attenzione dei buyer, sopratutto quelli esteri. In effetti secondo i dati del settore, diffusi dall'organizzazione della fiera, nel periodo gennaio-settembre 2017 il settore della biancheria intima italiana ha esportato per un valore di oltre 2 miliardi e 649 milioni di euro (+7% rispetto all'anno precedente): i paesi dove maggiormente si sono indirizzati i flussi sono principalmente europei (il 77%), ma la crescita delle esportazioni ha riguardato anche Russia (+41%), Asia (+10%), Stati Uniti (+5,6%) e Medio Oriente (+10,3%). Nonostante questi dati di crescita nel corso degli ultimi anni si è registrata una contrazione del numero delle imprese in Italia (a oggi 1.714 quelle attive, con un totale di circa 14.697 addetti)