La stilista Francesca Cottone s'interroga se far prevalere la ragione o i sentimenti in un mondo abituato a far prevalere la razionalità.
Dalla lotta tra istinto e ragione, nasce "L'Ame" una collezione ispirata non a due forze contrapposte, ma ad un'anima che racchiude questo dualismo.
Francesca porta in passerella a Cinecittà capi maschili e femminili, mostra di saper tagliare con perfezione sartoriale sia giacche che cappotti. I volumi sono morbidi, le psalle importanti, i revers larghi. Il richiamo agli anni Quaranta è evidente. Ricercatezza tessile ed accostamenti contrastanti di superfici, texture e pattern, arricchiscono i capispalla dalle strutture definite, dai tagli decisi, dai colori accesi, vivaci. Espressione del dualismo ispiratore è la coesione tra eco-pellicce voluminose e silhouette asciutte e minimal create da capi in eco-pelle. (ANSA).