Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dopo 100 anni risorge la Fiat S76 300 HP Record

Restaurata da un collezionista inglese la 'Bestia di Torino'

Redazione ANSA

ROMA – Un motore 4 cilindri da 28.353 cc e 300 CV di potenza è il cuore della Fiat S76 300 HP Record, dove il nome finale rimanda al primato di velocità stabilito nel 1912. In quell’anno, a Long Island, la S76 ha percorso il miglio alla velocità di 290 km/h, guadagnandosi il soprannome di ‘The Beast of Turin’, cioè la Bestia di Torino. Fu progettata e costruita dalla Fiat nel 1911 proprio con lo scopo di battere il precedente record della Blitzen-Benz e fu assemblata in soli due esemplari, di cui uno finì in Australia e l’altro smantellato, per impedire che ne fossero carpiti i segreti tecnici. Poi arrivò la Grande Guerra e con essa si persero le tracce della ‘Bestia’, fino a pochi giorni fa quando in rete è comparso il trailer di un film che ne racconta la completa ricostruzione e che arriverà il prossimo anno. Il proprietario attuale, il collezionista britannico Duncan Pittaway di Bristol, ha deciso di far risorgere la Fiat dei Record cent’anni dopo il suo ultimo ruggito.

La scheda tecnica della Fiat S76 parla di un motore anteriore bi-blocco a quattro cilindri raffreddato ad acqua, alla cui accensione provvede un magnete a bassa tensione che fa scoccare la scintilla di tre candele per ogni cilindro. La trasmissione è a quattro marce, con finale a catena, così come era costume in quel periodo. Le misure, giudicate con il metro di oggi, sono molto compatte: la lunghezza è di 3,75 metri, la larghezza di 1,3 m e la massa complessiva si ferma a una tonnellata e mezza.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie