Torino ha di nuovo, dopo più di dieci anni, il suo Salone dell'Auto. Niente a che vedere con le manifestazioni tradizionali: un Salone dal carattere popolare, all'aperto, negli spazi verdi del Parco del Valentino, a ingresso gratuito, non più di quattro modelli per ogni produttore, identica modalità di esposizione per tutti. Fino al 14 giugno 25 case automobilistiche e dieci designer presentano le loro vetture di punta, auto sportive ed eleganti. Sono presenti tutti i brand di Fca, Ferrari con tre modelli, la Lamborghini, Tesla, Jaguar, Porsche e Bentley. E poi carrozzieri e Centri Stile, che raccontano il saper fare, l'ingegno italiano e il futuro dell'auto con prototipi da sogno. "Il Salone torna a Torino con una veste nuova", commenta il sindaco Piero Fassino all'inaugurazione.
"E' la realizzazione di un sogno. Torino è consapevole di essere la città dell'auto e sta guardando al futuro con nuovi obiettivi", sottolinea l'assessore comunale ai Trasporti Claudio Lubatti. Al salone, organizzato dal Comitato promotore coordinato da Andrea Levy, sono due le anteprime mondiali: Mole Costruzione Artigianale 001, la supersportiva coupé a due posti realizzata dal designer Umberto Palermo che ha venduto il primo modello allo stilista Santo Versace, e Wildtwelve, la supersportiva da 800 cavalli e motore 12 cilindri progettata da Torino Design. "Una vettura da sogno", dice Roberto Piatti, ceo dell'azienda. "Questo evento - sottolinea - è un'opportunità per puntare i riflettori sulla patria del design dell'auto, un ruolo che Torino ha da oltre un secolo e che tutti noi cerchiamo ogni giorno di difendere e alimentare. Pininfarina, presente con 50 vetture che hanno segnato la storia del brand, festeggia al salone gli 85 anni con la prima edizione di un Concorso d'eleganza: una giuria internazionale assegnerà il premio 'Best in Show' alla vettura che più esprime la bellezza tipica della firma della casa di design torinese. Domenica il gran finale, con una parata di trecento automobili tra le più rappresentative che sfileranno attraverso la città, passando per le vie e le piazze del centro fino alla Reggia di Venaria, la residenza sabauda alle porte di Torino tra le mete turistiche più ambite da italiani e stranieri. Appena iniziato, il Salone promette già il bis. "La manifestazione - assicura Levy - sarà annuale".