il numero uno di Volkswagen America, Michael Horn, nel corso di un'audizione al Congresso UsaBERLINO - Vw ha truccato sistematicamente i motori diesel non solo sulle autovetture negli Usa, ma anche in Europa. Lo scrive la Sueddeutsche Zeitung, a conclusione di ricerche giornalistiche, compiute assieme alle redazioni delle reti televisive regionali pubbliche Ndr e Wdr. Secondo il quotidiano, l'azienda avrebbe ammesso la manipolazione in Europa. Il motore del tipo EA 189 era in grado, grazie al software incriminato, di riconoscere l'attivazione del test europeo, per valutare i livelli di emissioni inquinanti e di modificare il suo comportamento. Senza l'impiego di quel software, le emissioni dei motori diesel Vw non sarebbero rientrate nei limiti imposti dalle norme Euro 5. Sempre secondo la SZ, il defeat-device utilizzato sui modelli europei è più sofisticato di quello adottato sulle auto per gli Usa e necessita di un lavoro complesso in fabbrica, dal momento che bisogna intervenire separatamente sui singoli modelli. Non può dunque essere il lavoro di singoli ingegneri. Una tesi finora sostenuta dall'azienda e confermata anche dalla nuova dirigenza nelle dichiarazioni dei giorni scorsi.
Intanto il numero uno di Volkswagen America, Michael Horn, nel corso di un'audizione al Congresso Usa, ha detto che le auto del gruppo Volkswagen non in regola con le norme Usa sulle emissioni inquinanti e che avranno bisogno di interventi sui dispositivi hardware e software sono circa 430 mila.