ROMA - Mentre al Salone di Francoforte si chiudeva il sipario sul presente della Maserati con le tante novità presentate alla IAA 2017, nel sud della Toscana - partendo dall'esclusivo complesso delle Terme di Saturnia - i riflettori si sono accesi sul glorioso ed affascinante passato del Tridente. Nei giorni scorsi si è infatti svolto il tradizionale Maserati International Rally (MIR)ritrovo annuale di tutti i Club europei del brand, che costituisce il più importante raduno di vetture del Tridente a livello internazionale.
Nato nel 1978 su iniziativa di Maserati, il MIR rappresenta un'importante occasione di incontro tra i più fedeli collezionisti della Casa del Tridente e un esclusivo momento di competizione. L'evento si svolge ogni anno in una diversa nazione europea e in occasione del turno riservato all'Italia, oltre 100 collezionisti provenienti da 16nazioni europee, si sono ritrovati con i loro gioielli in alcuni dei luoghi più affascinanti e caratteristici del nostro Paese.
Il programma è iniziato giovedì 21 settembre, quando i partecipanti al volante delle proprie vetture, si sono diretti all'autodromo di Vallelunga per un'esperienza di guida in pista.La giornata successiva è stata alla visita alle incantevoli isole del Giglio e di Giannutri, perle dell'arcipelago toscano. Il sabato di nuovo al volante delle Maserati per un suggestivo tour delle Città del Tufo - Pitigliano, Sovana e Sorano - fino ad arrivare nella splendida Orvieto dove le vetture del Tridente sono state schierate di fronte al Duomo, capolavoro dell'architettura gotica.
Il terzo giorno del MIR, durante la cena di Gala sono stati assegnati ai partecipanti i diversi riconoscimenti guadagnati nel corso delle giornate precedenti. Tra i premi il più prestigioso è indubbiamente la Peter Martin's Cup, che prende il nome dall'omonimo collezionista uno dei primi soci del Maserati Club UK e possessore di una straordinaria 250F. Per l'edizione 2017 l'ambito trofeo è stato vinto dal ticinese Claudio Mosconi, la cui 3500 GT Spyder si è aggiudicata anche il premio Best of Show del concorso di eleganza. Oltre alla coppa, il primo classificato ha ricevuto in premio anche un orologio Bulgari Octo Special Edition Maserati - cronografo in edizione limitata di 1914 esemplari - messo in palio dalla maison Bulgari, official timekeeper dell'evento. Il secondo classificato, l'italiano Antonino Ricciardello con la GranSport del 2007 si è aggiudicato l'esclusiva bicicletta 'old style' Montante for Maserati realizzata in soli 200 esemplari. Sempre la GranSport di Ricciardello ha vinto nella categoria Moderne nel concorso di eleganza. Terzo un altro italiano, Daniele Bossi, su Ghibli del 1994.
Nelle varie categorie vittorie della Mexico 4700 1970 del tedesco Schiemenz (Classiche), della Indy 4700 America 1972 del britannico Roberts (Post-Classiche) e della Shamal del 1992 di Alberghina (Biturbo e derivate). Premiati inoltre l'italiano Bossi su Ghibli del 1994 (primo nella gara di regolarità), gli scozzesi Norman e Katrina Geddes su Spyder Cambiocorsa (equipaggio arrivato da più lontano), l'olandese Filius su Spyder 90th Anniversary (Rally Quiz) e la connazionale Coreille Harms su Spyder 90th Anniversary (premio Maria Teresa De Filippis per donna al volante).
Molto apprezzate, tra le vetture partecipanti, l'Osca MT4 degli Anni '50, costruita dai fratelli Maserati nella loro seconda avventura automobilistica; due 3500 GT Spyder - tra cui un esemplare di pre-serie che fu esposto al Salone di Ginevra del 1959 - e tre Ghibli Spyder, di cui una nella rarissima versione SS. A Vallelunga ha girato inoltre una GranTurismo MC GT3, vettura da competizione derivata dalla coupé GranTurismo, che con dodici esemplari presenti nelle sue varie versioni, è stato il modello della Casa del Tridente più rappresentato in questa edizione italiana del MIR, nel quale Maserati ha esposto l'intera gamma MY18, con le berline Ghibli e Quattroporte, il Suv Levante e le sportive GranTurismo e GranCabrio.