E' cominciato alle 6 di questa mattina lo sciopero di 48 ore dei benzinai indetto da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Anisa Confcommercio con la chiusura degli impianti stradali e autostradali. I gestori protestano contro i nuovi adempimenti ritenuti 'inutili e onerosi', tra cui la fatturazione elettronica, i registratori di cassa telematici l'introduzione di Documenti di trasporto (Das). Lo sciopero terminerà alle ore 06.00 di venerdì 8 novembre.
Benzina: gestori, adesione allo sciopero oltre 74%
L'adesione allo sciopero dei benzinai, dai primi dati, "si attesta a oltre il 74%" e "testimonia la partecipazione e il livello di preoccupazione della categoria". Lo affermano in una nota i promotori della protesta, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, cominciata stamani alle ore 6 e che terminerà alle ore 6 di venerdì. L'articolata piattaforma di rivendicazioni e proposte della categoria, prosegue la nota, è stata presentata dai presidenti di Faib, Fegica e Figisc ad "una nutrita rappresentanza di gestori provenienti da tutta Italia, che ha partecipato prima al presidio tenuto di fronte la Camera dei Deputati e subito dopo a un'assemblea a cui hanno inteso portare il loro contributo diversi rappresentanti della politica".