Quaranta anni fa esatti la Maserati Quattroporte - sinonimo di un modello che si distingue per esclusività, eleganza e prestazioni, il tutto in chiave Made in Italy - entra al Quirinale e già nel 1982 diventa la vettura ufficiale della Presidenza della Repubblica Italiana.
Il debutto avviene il 14 dicembre 1979 quando a Roma la Quattroporte terza generazione, nelle versioni con cambio automatico e manuale, viene presentata all'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Alla cerimonia che si svolge al Quirinale, è presente anche il ministro dell'Industria e del Commercio Antonio Bisaglia e l'AD della Casa del Tridente, Alejandro de Tomaso.
Disegnata da Giorgetto Giugiaro, la Maserati Quattroporte terza generazione è il primo modello completamente nuovo durante il periodo della gestione de Tomaso (1976-1993) e trae ispirazione nelle linee dalla prima Quattroporte, quella del 1963, anche se con tratti meno sportivi e più formali.
La Quattroporte terza generazione è caratterizzata da interni lussuosi e particolarmente ricercati e adotta un motore V8 nelle varianti 4.2 da 255 Cv e 4.9 da 280 Cv, per una velocità massima di 220 km/h. La commercializzazione dell'ammiraglia del Tridente prosegue fino al 1990 per un totale di 2.145 esemplari. Nel 1986 viene presentata la versione denominata Royale, un restyling con interni rivisitati, sedili in morbida pelle e ampio utilizzo di radica per la plancia e i pannelli porta. Prodotta in soli 51 esemplari, la Quattroporte Royale è dotata del potente motore V8 4.9 da 300 Cv. Altra particolarità è il radiotelefono collocato nel vano portaoggetti tra i sedili anteriori e un tavolino ribaltabile a scomparsa inserito nelle porte posteriori.
Nel 1982 la Segreteria Generale della Presidenza delle Repubblica ordina a Maserati di realizzare una Quattroporte blindata per il Presidente della Repubblica Italiana. Della trasformazione viene incaricata la Carrozzeria Pavesi di Milano, specializzata nelle personalizzazioni e nelle blindature di modelli di lusso. Una delle peculiarità - su specifica richiesta di Pertini - è un ampio portacenere con relativo portapipa collocato al centro del divano posteriore. Sono presenti anche un mobile bar, un impianto radiotelefonico e un interfono per parlare con l'esterno della vettura.
La Quattroporte Presidenziale è completamente blindata utilizzando lamiera al manganese ad alta resistenza e per rendere antiproiettile le parti vetrate si utilizzano cristalli spessi 31 mm con strati in policarbonato. Modificato anche il tetto, con una vasta apertura a comando elettrico sopra i sedili posteriori: ciò per permettere al Presidente di viaggiare in piedi e salutare la folla (un'apposita maniglia di appiglio viene installata sullo schienale del sedile anteriore destro per rendere la posizione eretta più sicura)-
Nel 1983 la Casa del Tridente consegna al Presidente Sandro Pertini la speciale Quattroporte di colore Dark Aquamarine con interni in velluto beige, 'ammiraglia' che negli anni verrà ripetutamente utilizzata in occasione degli impegni istituzionali, compresa la storica visita alla fabbrica Ferrari di Maranello del 29 maggio 1983. In quella circostanza, secondo il cerimoniale, una volta che l'auto fosse giunta all'interno dello stabilimento, il padrone di casa avrebbe dovuto avvicinarsi alla vettura presidenziale. Enzo Ferrari rimane invece mmobile ad una decina di metri dall'auto, aspettando - memore dell'antica rivalità tra il Cavallino e il Tridente - che il Presidente Pertini scenda dalla Quattroporte e si incammini verso di lui.
Fra gli Anni '70 e '80 anche altri personaggi illustri scelgono la Quattroporte terza generazione, fra tutti, il cantante lirico modenese Luciano Pavarotti del quale sono celebri gli scatti che lo ritraggono a bordo della sua Maserati davanti al Teatro alla Scala di Milano.
Ancora oggi la Quattroporte è la vettura ufficiale della Presidenza della Repubblica: il 2 giugno scorso, in occasione della Festa della Repubblica, il Presidente Sergio Mattarella ha utilizzato la Quattroporte di sesta generazione (colore esterno 'blu istituzionale', finiture interne in black piano in abbinamento alla pelle Pieno Fiore) con motore V8 biturbo da 530 Cv e coppia massima di 650 Nm.
Proseguendo nella tradizione che vede Maserati fornire vetture particolari alla Presidenza della Repubblica Italiana, anche la Quattroporte di Mattarella è stata opportunamente modificata per raggiungere i più elevati standard sicurezza, con una particolare attenzione anche per l'insonorizzazione dell'abitacolo. Di spicco la presenza del fregio d'onore della Repubblica Italiana nella parte posteriore della consolle.