ROMA - Tra i primi Paesi al mondo ad abbracciare l'elettrico, il Giappone sembra immune dall'interrogativo che attanaglia gli occidentali intenzionati a comprare un'auto green: "dove la ricarico?". Stando a una recente indagine di Nissan, ora rilanciata dal World Economic Forum, nello Stato del Sol Levante ci sono più colonnine di ricarica per auto elettriche che pompe di benzina. Nel dettaglio, oltre 40mila punti per ricaricare le batterie contro 34mila stazioni di servizio tradizionali.
L'infrastruttura, che in Europa e Stati Uniti ancora latita, in Giappone è quindi ben sviluppata, anche se nella maggior parte dei casi si tratta di stazioni che offrono una ricarica lenta. Sui 40mila punti presenti, le stazioni di ricarica veloce che seguono lo standard Chademo sono appena 6.469. La cifra è tuttavia molto più alta rispetto a quella di Europa (3.028) e Usa (1.686).