BERLINO - Di fronte al principale ostacolo che sta rallentando la diffusione dell'auto elettrica - dove ricaricarla - le maggiori case automobilistiche tedesche hanno deciso di mettere da parte la concorrenza e si sono accordate per piazzare colonnine comuni su grandi arterie in Europa. Bmw, Daimler AG, Ford e Volkswagen (assieme ai suoi marchi Audi e Porsche) hanno annunciato la firma di un "memorandum of understanding" per la creazione di una "joint venture" che punta a piazzare ''un numero notevole'' di stazioni di ricarica in Europa. Lo scopo e' quello di "aumentare chiaramente" la capacita' delle auto elettriche di compiere lunghi percorsi e, come sottolineano i quattro gruppi, si tratta di "un importante passo per creare un mercato di massa" per la "e-auto". Inoltre, da questa collaborazione senza precedenti potrebbe nascere in futuro una rete di marca indipendente per la ricarica delle infrastrutture.
Le colonnine avranno una capacita' fino a 350 Kilowatt (Kw) e quindi consentiranno una ricarica "considerevolmente piu' rapida" rispetto a quella attuale, aggiunge la nota. Il sito del quotidiano Sueddeutsche Zeitung (Sz), per raffronto, ricorda che il costruttore californiano di auto elettriche di lusso Tesla offre solo fino a 120 kw, che peraltro gia' bastano per fare in mezz'ora una ricarica sufficiente a coprire 270 chilometri. Con le colonnine tedesche bastera' ua "pausa caffe'", ha sostenuto il presidente di Audi, Rupert Stadler, nella nota. L'allestimento della rete iniziera' "nel 2017 e, in un primo passo, sono previsti circa 400 impianti in Europa". Entro il 2020 saranno "migliaia" e "in futuro" l'obiettivo e' quello di rendere la ricarica "comoda" quasi come il pieno che si farebbe in un normale distributore di carburanti fossili. A questo proposito la Sz ricorda che Tesla nel mondo ha 744 "Stazioni Supercharger", di cui 260 in Europa, con un totale di 4.700 colonnine.
La rete, a prescindere dalle marche, sara' utilizzabile da tutti i veicoli dotati di standard "Ccs", il "Combined Charging System", annunciano i gruppi tedeschi. I prezzi per l'elettricita' erogata dalle colonnine non sono stati ancora determinati dato che manca un'intesa con i fornitori di energia, ha precisato un portavoce di Daimler come riporta la Sz. Non e' prevista comunque alcuna erogazione gratis: pure Tesla, che per ora non fa pagare le ricariche, dall'anno prossimo chiedera' denaro almeno ai nuovi clienti, nota il sito. L'iniziativa di Bmw, Daimler, Ford e Volkswagen dovrebbe essere "aperta" per altre case automobilistiche ed e' stata presa in "parallelo" con piani del ministero dei Trasporti tedesco che vuole allestire 400 stazioni di ricarica rapida per auto elettriche in aree di servizio autostradali di Germania, nota ancora la Sz. Per il miglioramento dell'infrastruttura di ricarica lo Stato federale tedesco ha stanziato 300 milioni di euro fino al 2020, di cui due terzi propri per le colonnine 'rapide'.