ROMA - Il gruppo PSA si prepara a lanciare una nuova generazione di veicoli elettrici realizzati un una piattaforma modulare specifica che permette l'assemblaggio di varie tipologie di vetture, dalla berlina alla station wagon, dal Suv alla monovolume. Il primo progetto sarà presentato entro il 2019 (è previsto il lancio simultaneo in Europa e in Cina) ed è stato annunciato il debutto di quattro nuovi modelli entro il 2021.
Questa base sarà utilizzata da tutti i brand della multinazionale transalpina, a cominciare da Peugeot, Citroen e DS: nasce a partire dalla Common Modular Platform (CMP) ed è stata ideata per rispondere alle future norme di sicurezza e per poter ospitare la componentistica elettrica, senza rinunce in fatto di comfort e di spazio per i passeggeri e per i bagagli.
Il progetto prevede l'utilizzo di pacchi batterie con autonomia potenziata fino a 450 km, ricaricabili con rete di casa, industriale e dispositivi senza fili (a induzione). Il pack di accumulatori agli ioni di litio da 50 kWh pesa 300 kg e può essere rifornito in modalità ultra veloce: 80% della batteria in 30 minuti, fino a 12 km di autonomia per minuto. Il sistema domestico di nuova generazione da 7 kW utilizza una wall box e garantisce in un'ora e mezzo sino a 100 km di percorrenza, il "pieno" in otto ore.
Parallelamente a questa nuova generazione di veicoli, in PSA stanno portando avanti il progetto GridMotion che permetterà agli automobilisti di ridurre i costi di esercizio dei veicoli EV restituendo energia alla rete elettrica nei momenti di picco di utilizzo. Dalla Francia chiariscono: "L'utilizzatore di un veicolo elettrico potrebbe ridurre i costi della bolletta elettrica rimandando la ricarica del veicolo nelle fasce orarie in cui il costo dell'elettricità è più basso (assicurando comunque l'uso della vettura). Risparmi supplementari potrebbero derivare con la fornitura alla rete elettrica di servizi di bilanciamento della produzione/consumi, con soluzioni dette Vehicle-to-Grid (V2G)". Lo studio è sperimentale e ha una durata di due anni: con Groupe PSA collaborano Direct Energie, Enel, Nuvve, Proxiserve e l'Università Tecnologica di Danimarca. "I periodi di carica - concludono da Oltralpe - coincideranno con i momenti di surplus di produzione elettrica sulla rete, e i periodi di scarica con quelli in cui il consumo elettrico sulla rete è eccessivo".