Il paese europeo con più immatricolazioni di auto elettriche nel 2017 è stato la Norvegia (33.791, il 17,2% delle vendite complessive nell'anno), seguito da Francia (30.921, 1,2%), Germania (28.493, 0,8%) e Gran Bretagna (14.681, 0,5%). Lo riferisce sul suo sito l'Associazione nazionale francese per lo sviluppo della mobilità elettrica (Avere).
Nel 2017 in Europa ci sono state 149.086 nuove
immatricolazioni di auto elettriche al 100%, con un aumento del
43,9% rispetto al 2016. Questi veicoli sono stati lo 0,9% del
mercato (nel 2016 erano lo 0,6%). Al momento, sono 501.798 le
auto elettriche circolanti in Europa.
Buon risultato anche in Olanda, al quinto posto, con oltre
8.000 immatricolazioni, l'1,73% delle vendite, la seconda
percentuale dopo la Norvegia. Indietro l'Italia, con circa 2.500
nuove immatricolazioni, anche se in aumento rispetto alle 2.000
circa del 2016. Avere nota che "l'osservazione dei mercati
europei conferma che il sostegno pubblico è la conditio sine qua
non per lo sviluppo della mobilità elettrica. Lo si constata
soprattutto con il mercato danese, il cui crollo continua dopo
l'abbandono della politica pubblica di sviluppo dei veicoli
elettrici nel 2015. Si osserva un calo spettacolare del 45,5%
delle immatricolazioni in rapporto al 2016, con solo 751 unità
vendute".
Per quanto riguarda i veicoli elettrici più venduti, in testa
c'è la Renault Zoé (31.302), seguita da Nissa Leaf (17.293), BMW
i3 (14.785), Tesla Model S (14.319), Volkswagen e-Golf (12.663),
Tesla Model X (10.396), Nissan e-NV200 (4.419), Smart ForTwo
(4.239), Renault Kangoo ZE (4.232), Volkswagen e-Up! (2.981),
Opel Ampera-E (1.942), Smart ForFour (1.423). (ANSA).