Fornire indicazioni chiare a tutti i professionisti che progettano stazioni di ricarica per auto elettriche e veicoli elettrici, stabilire procedure comuni, consentire lo sviluppo in sicurezza del mercato delle colonnine di ricarica. Questo l'obiettivo delle linee guida per l'installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici varate di recente dal Dipartimento vigili del fuoco del Ministero dell'interno.
"Il progressivo aumento del numero di veicoli elettrici e, di conseguenza, delle infrastrutture di ricarica, rendono necessaria la valutazione del possibile rischio di incendio o di esplosione", sottolinea Arianna Villotti, direttrice dell'Ufficio prevenzione incendi dell'Agenzia provinciale per la protezione civile.
Le nuove linee guida si applicano alle stazioni di ricarica installate nell'ambito di attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco, ovvero garage privati con una superficie superiore ai 300 metri quadrati, officine e parcheggi interrati di hotel, mentre sono escluse le infrastrutture a ricarica induttiva, ovvero in modalità wireless, e i veicoli fuel-cell.
Se le colonnine di ricarica sono realizzate secondo le direttive delle linee guida, la regolarizzazione potrà avvenire depositando presso il Comune la documentazione firmata da un tecnico abilitato, in caso contrario sarà necessario procedere con nuovo progetto e nuovo collaudo in quanto l'attività viene considerata come un aggravio delle condizioni di sicurezza antincendio.
Le normative contenute nelle linee guida hanno effetto retroattivo, quindi le infrastrutture esistenti dovranno essere adeguate alle nuove prescrizioni. Tra i consigli che emergono, quello di evitare l'utilizzo della ricarica domestica con le normali prese di corrente (sia con che senza "control box") in quanto non adeguato ad un uso prolungato, si legge in una nota della Provincia.