Colpo di scena sul fronte dell'elettrificazione e, in particolare, sul passaggio ai modelli con propulsione 100% a batteria, i cosiddetti BEV. Uno dei più autorevoli personaggi del mondo automotive, Klaus Froelich che è il direttore della ricerca e dello sviluppo di Bmw ha infatti detto - durante una tavola rotonda che si è svolta durante l'evento #NEXTGen della scorsa settimana a Monaco - che ''non ci sono richieste da parte dei clienti per i BEV'' e che a domandarli sono ''soltanto i regolatori''. E per ribadire il concetto, Froelich ha detto che Bmw ''potrebbe realizzare centinaia di modelli a batteria'' e che ''se avessimo grandi offerte e grandi incentivi potremmo invadere l'Europa e vendere un milione di veicoli elettrici. Ma gli utenti europei non compreranno queste auto''. Come riporta il sito motoring.com.au, il cui giornalista era presente alla tavola rotonda, questa presa di posizione da parte del direttore della ricerca e delle sviluppo di Bmw sarebbe legato ai dati recentemente diffusi sui livelli di CO2 in Europa nello scorso anno, saliti dell'1,6% rispetto al 2017 e alla reazione dell'ente Transport and Environment che ha accusato i costruttori di non spingere sulle auto elettriche a favore delle vendite dei più redditizi suv con motori termici. ''Potremmo consegnare un modelli elettrificato a ciascun automobilista - ha replicato Froelich - ma ciò che T&E ignora è che il cliente europeo non è disposto a correre il rischio di acquistare un EV perché l'infrastruttura non è presente, così come non si sa nulla sul suo valore alla rivendita. Abbiamo spinto queste auto sul mercato - ha puntualizzato - e gli acquirenti non le vogliono''.
Secondo quanto illustrato nell'incontro con Froelich, un ostacolo importante è la mancanza di incentivi governativi per i veicoli elettrici in Europa, accompagnato dal fatto che i costi elevati dell'elettricità in alcuni Paesi erodono i vantaggi in termini di costi di esercizio dei veicoli elettrici.
''L'atteggiamento dei clienti - ha detto il direttore della ricerca e delle sviluppo di Bmw - si cambia con gli incentivi, non con le macchine. A Monaco di Baviera un kWh costa 50 centesimi di euro e un diesel a quattro cilindri è più economico da guidare rispetto a un BEV. Ma in Francia il kWh costa meno di 20 centesimi''.
Bmw punta dunque sul programma che prevede 25 auto elettrificate plug-in entro il 2025. aumentando i volumi di veicoli elettrificati del 30% all'anno dal 2021. La strategia globale - ha spiegato Froelich - ''sarà quella di offrire veicoli elettrici, che sono i più richiesti in Cina e Stati Uniti'', ma di ''concentrarsi pesantemente sui modelli ibridi plug-in con 80 km di autonomia elettrica''.