FARO - L'Audi tiene sotto osservazione l'arrivo del nuovo competitor Alfa Romeo, ma per il momento non ritiene che la nuova Giulia possa intaccare le proprie posizioni. ''Abbiamo un solo concorrente diretto - ha detto all' ANSA il Ceo del Gruppo Audi Rupert Stadler in occasione del lancio della nuova sportiva R8 sul circuito portoghese di Portimao - ma non è così a sud, anche se si trova nella parte meridionale della Germania, a Monaco. E lo prendiamo molto sul serio''. L'allusione a Bmw è chiara così come è esplicito il commento fatto circa i programmi del marchio del Gruppo FCA: ''Alfa deve fare un lungo cammino - ha sottolineato - perché non ci sono soltanto i prodotti ma anche la rete dei concessionari nei mercati mondiali più importanti per i modelli premium e l'apprezzamento da parte dei clienti''. Per valutare il futuro di Alfa Romeo ''occorre attendere l'arrivo degli altri modelli, come i suv'', ha aggiunto Stadler ricordando che Audi, con i due milioni di auto premium vendute ogni anno, è in una posizione di forza in tutti i segmenti. Riguardo al suo impegno industriale nel nostro Paese, dove Audi controlla Lamborghini, Ducati e Italdesign, Stadler ha spiegato di aver valutato positivamente lo sforzo del Governo italiano per sostenere la nuova linea di produzione del suv Lamborghini, uno dei motivi che ha portato il Gruppo a prendere la decisione della localizzazione industriale a Sant'Agata Bolognese. E non solo. ''Avevamo già ben chiaro che anche questo nuovo modello Lamborghini dovesse avere forti radici italiane - ha detto -, ma a questo si è aggiunta la battaglia che il management, anzi tutta l'azienda, ha fatto per ottenere questo programma. Hanno combattuto molto, l'ho apprezzato''.