Sono sempre più numerose le Case automobilistiche che stanno impegnandosi, parallelamente allo sviluppo di modelli a guida completamente autonoma, nel settore delle vetture 'volanti, cioè di maxi droni con capacità di trasportare - anche senza pilota a bordo - due o più persone. Ultimo in ordine di tempo ad annunciare questa scelta è Hyundai Motor Group che, dopo aver concluso un accordo con Aptiv (ex Delphi Automotive) per l'autonomous drive, ha creato la nuova divisione Urban Air Mobility che - si legge nella nota dell'azienda sudcoreana - ''svilupperà tecnologie di base e soluzioni innovative per viaggi aerei e sicuri''. Per gestire questa attività Hyundai Motor Group ha chiamato Jaiwon Shin, fino al 30 agosto direttore del settore aeronautica della NASA, nel cui ambito ha sviluppato l'innovativo X Plane e ha gestito programmi come l'elettrificazione dei velivoli, la gestione del traffico senza pilota e la mobilità area in ambito urbano, per un budget complessivo di 725 milioni di dollari.
Gli obiettivi di Hyundai sono evidenti: espandere la propria attività ad un settore che nei prossimi 20 anni (lo aveva affermato lo stesso Shin nella posizione di direttore NASA) potrebbe raggiungere un valore di 1.500 miliardi di dollari. La nuova divisione di Hyundai non ha ancora definito i piani operativi per i prossimi anni, ma svilupperà ''progettazione della carrozzeria e delle struttire, software di controllo del volo e tecnologie di sicurezza per la mobilità intelligente nel settore dell'aviazione''.
Secondo quanto riportato da Avionics International Hyundai, ancora prima della creazione della nuova divisione, aveva preso parte a un progetto del Governo coreano per i veicoli aerei a pilotaggio opzionale (OPPAV), in particolare nello sviluppo di sistemi di propulsione elettrica, di sistemi di gestione elettrica, di motori, di inverter e di batterie.